Sto realizzando un book fotografico delle mie opere mettendo un pò d'ordine nella mia esponenziale produzione. Sarà un book da guardare e da leggere, perchè a fronte di diverse mie opere ci sarà un mio commento. Signori, dal 2000 ad oggi ho prodotto più di 250 opere tra dipinti, disegni grafici e sculture: alcune le ho vendute (a prezzi irrisori), altre le ho regalate, molte sono immagazzinate in un box che mio marito mi ha lasciato in usufrutto in attesa di poterle esporre ........ e qui casca l'asino: ricevo da più parti inviti a partecipare a mostre collettive o personali, alcune veramente interessanti, ma aihmé i costi che mi si prospettano sono proibitivi per me che ho come unico introito il guadagno esiguo di "Tata" di un bimbo di 7 anni che tengo sporadicamente. Posso solo avvalermi di spazi gratuiti, che sono pochissimi e mal dislocati e si sa, chi non espone, non vende. Intendiamoci, non intendo arricchirmi coi miei quadri, ma recuperare di tanto in tanto qualche spesa viva, si.
Mi rendo conto che per intraprendere la carriera artistica ci vuole un portafoglio a fisarmonica: pensate che per un concorso sui 150 anni dell'unità d'Italia a cui mi piacerebbe partecipare avendo io fatto dei lavori in tema, mi viene chiesta una quota di partecipazione di 50 euro! Per esporre in galleria poi, ci vogliono migliaia di euro !
Così, mi sono chiesta che se ne farà mai mio figlio di tutti questi lavori quando passerò a miglior vita. Fermo restando che alcune opere rimaranno di proprietà della mia famiglia, per le restanti ho redatto un testamento artistico che prevede che alla mia dipartita (che a Dio piacendo spero avvenga in tarda età) i miei amici pittori dell'associazione ASDA (Associazione San Donato Arte) facciano una vendita a prezzi contenuti dei vari pezzi il cui ricavato vorrei fosse così destinato:
20% a mio figlio;
10% ad ASDA;
70% ad associazione riconosciuta che operi nell'ambito dell'aiuto a bambini in difficoltà o ammalati.
Direte che sono pazza a pensare adesso alla mia morte, ma vedete è inutile incrociare le dita o toccare ferro quando si parla di morte ...... in fondo il dover morire è l'unica certezza che abbiamo in vita, quindi vale la pena prepararsi spiritualmente e materialmente all'inesorabile evento.
Nel frattempo, continuerò a creare con mio grande diletto.
7 commenti:
Ciao Nadia, il tuo testamento è stato redatto con tanta lucidità e questo ti fa onore. Ti auguro di fare non una ma tante mostre anche perchè le tue opere sono tutte particolari
Buona giornata!
ciaoo Nadia...
Guarda che non è per nulla uno scherzo!!!
Pure io ci sto pensando...e sto dicendo a voce qualcosa ai miei figli (ma chissà...)
Ho prodotto tantissime opere (se dico il numero ti spaventi) ma forse me ne dimentico parecchie....
alcune le ho vendute, altre le ho regalate pure io ,altre sono con te... in un box, ma ora anche appese nel mio piccolo spazio espositivo.
Riesco però Nadia, nonostante i costi, a organizzare qualche mostra in modo da riuscire ad acquistare il materiale e comunque anche ad essere in attivo.
Come tu dici, tutto in pittura si paga, non esiste nulla gratis.
Però devo dire che ho trovato anche occasioni gratis, e subito ho approvato la mia partecipazione.
Io ti auguro davvero di riuscire ad organizzare una mostra tutta tua e se hai bisogno una mano, dimmi pure senza problemi. Se posso fare qualcosa per te....
sono qui.
ciaoooo e complimenti per la tua briosità e voglia di fare.
bacione
Anch'io ho venduto qualcosina a prezzo stracciato, qualche mostra piccolina, e un sacco di quadri fogli tavole impacchettati in giro! So che il mio comune ogni tanto allestisce qualche mostra, mi piacerebbe ma so benissimo che i volantini e tutto cioò che fa pubblicità li pago io! E non parliamo di gallerie...buona domenica, Arianna!
Dipinti molto belli;farebbero
un'ottima presenza e figura in qualsiasi concorso di pittura.
Carissima, parli con serenità e schiettezza di questioni che noi pittori per diletto conosciamo molto bene. Il tuo messaggio continua poi come testimonianza di stile di vita e quindi di 'fede'. Anche qui in casa a volte girano battute sul maggior valore dei miei acquerelli dopo la mia... dipartita! So per certo che alcuni rimarranno perchè già scelti, altri aspetteranno solo di essere gettati. Apprezzo quindi in modo particolare la tua scelta, perchè intende valorizzare l'arte - anche quella 'povera' - e metterla a servizio dei bambini, che mai vorremmo toccati dalla sofferenza. Grazie e un abbraccio. Luigi.
Ciao Nadia, sono passata per ringraziarti per la Tua visita, e per farti i complimenti per la Tua arte dallo stile così particolare. Molto belle anche le mail art per Mailartamica (sai partecipo anch'io!)
ciao!!!!
Giada
Mi è piaciuto molto l'argomento che hai trattato in questo post ed è molto bella l'idea che in futuro, ti auguro il più in là possibile, il ricavato delle vendite delle tue opere possa essere devoluto in un modo così generoso. E'invece con un pò di amarezza che leggo e condivido le tue parole su come sia difficile commercializzare qualcosa di artistico, senza doverli sborsare i soldi! Ti auguro davvero di riuscire a trovare un modo per valorizzare e pubblicizzare maggiormente le tue valide ed originali opere. Intanto....buon lavoro con il book. Ciao, Nadia!
Posta un commento