venerdì 27 febbraio 2009

Lui pagliaccio, io volpe



Da qualche tempo sono la tata di un simpatico giovanotto di cinque anni di nome Simone.
Oggi Simone è stato con me tutto il giorno perché la scuola materna era chiusa e, siccome è periodo di Carnevale, abbiamo pensato bene di vestirci in maschera: lui da pagliaccio e io da "pseudo" volpe. Eccovi la foto che ci è stata scattata poco prima di uscire di casa.
Il lavoro di tata è per me una siringata di pura energia: i bambini sono meravigliosi, perché sono esseri fondamentalmente liberi (siamo noi purtroppo che li limitiamo) e senza troppi peli sulla lingua.
Allego anche un vecchio disegno ad écoline che ho intitolato "I Bambini sono la Luce": non è un gran che dal punto di vista tecnico e del disegno, ma è il concetto che conta.

3 commenti:

lasettimaonda ha detto...

Ciao Nadia, anche a me piacciono molto i bambini ma sul fatto che un pò inquadrati,non o dubi!
Sono d'accordo sul fatto che debbano essere liberi di esprimersi, di fare...però troppo spesso l'educazione viene confusa con repressione e mi son trovata davanti a bambini di 8 anni che ti dicono v*********ulo, senza alcun problema, se non fai ciò che vogliono loro.
E sì, il pesce puzza sempre dalla testa e fare il genitore è un mestiere difficile, da molti sottovalutato se non addirittura ignorato!
Buon fine settimana!Syl

Anonimo ha detto...

Cara Syl,
Sono perfettamente d'accordo che fare i genitori sia il mestiere più difficile a questo mondo. Educare i bambini è indubbiamente necessario, ma senza svilire, farsi rispettare pure, rispettandoli. Io credo che i bambini abbiano sicuramente bisogno di regole da seguire ma sempre e comunque accompagnate da tanto amore e serenità. Quando ho scritto nel mio blog che i bambini non hanno troppi peli sulla lingua, intendevo dire che sanno essere estremamente sinceri e veri proprio perchè non sono ancora corrotti dai luoghi comuni degli adulti (forse non mi sto esprimendo bene neanche adesso), non perchè sono liberi di dire parolacce e essere maleducati. Tempo fa lessi un libro psicologico molto interessante sulle storture che gli adulti procurano ai bambini (proprio perchè sono atteggiamenti e modelli che ci portiamo dietro e prima di loro li abbiamo somatizzati noi dai nostri genitori: s'intitola "Che cosa volete davvero per i vostri figli" di Wayne W. Dyer.
Una buona educazione è fondamentale, Syl, e gli aneddoti che riporti in questo tuo post (purtroppo molto frequenti) sono forse il risultato di bambini educati male.
Ciaoooooooooooooooo
Nadia

Donnachenina blog ha detto...

Bravissima Nadia, sei davvero simpatica!
Poi del disegno hai detto tutto quello che non dovevi dire, perchè e molto bello!
Un saluto affettuoso
Franca