sabato 7 febbraio 2009

verso il traguardo


Sono particolarmente legata a questo quadro, che ho intitolato "verso il traguardo": in primo piano due piedi che stanno muovendo un passo, idealmente i miei; sulla sinistra, in lontananza, un cavallo bianco simbolo del tempo che passa e che non torna, sulla destra le tre Grazie che in antichità erano simbolo della bellezza ed armonia, quella bellezza interiore ed armonia che ho sempre perseguito senza mai raggiungere completamente; sullo sfondo il mare sinonimo d'inconscio. Il traguardo ? La fine dell'esistenza.
Potrebbe sembrare un quadro triste ma chi l'ha visto mi ha detto che infonde serenità.
La morte unica vera certezza che abbiamo in vita; la morte che ci si augura tutti che arrivi il più tardi possibile ma che tutti noi dovremmo imparare ad abituarci ad accettare come parte della vita; la morte che in fondo non credo mi faccia più di tanto paura quanta paura invece mi fa la sofferenza.
In questi giorni si parla tanto del caso Eluana, caso che ho discusso con Syl di lasettimaonda.blogspot.com. Vi trascrivo il mio commento nel suo blog:
Anche io sono in linea di massima dell'idea che a creature nella condizione di Eluana dovrebbe essere concesso di morire in pace .... che vita conducono, dipendenti in tutto e per tutto da apparecchiature ed infermieri. E che vita potrebbe condurre se si risvegliasse dopo 17 anni di coma ? Poi stasera ho sentito un medico che ha affermato che gli esseri che cadono in coma vegetativo hanno comunque delle reazioni cerebrali, e questo medico ha avuto la sensazione che questi esseri sfortunati benché in queste condizioni si attacchino disperatamente alla vita. Allora mi piacerebbe passare una settimana con Eluana per fugare ogni dubbio. La cosa che mi turba è che sospendendole l'alimentazione artificiale Eluana morirà di fame ... meglio a questo punto un'iniezione letale per non protrarre ulteriormente la sua agonia. Comunque, l'argomento "fino a che punto mantenere in vita" è un argomento che diventerà sempre più d'attualità visto i passi della tecnica .... Andando avanti così non tarderanno a metterci un cip nel cervello e una presa nel sedere pur di farci vivere ..... ma bisogna vedere che dignità comporterà un simile vivere ... e poi io penso che, anche se molto difficile, dovremmo un pò tutti riuscire ad imparare ad accettare che la morte fa parte della vita .... meglio il più tardi possibile ma è una realtà, l'unica vera certezza in fondo che abbiamo è che tutti dobbiamo morire. Quindi si curare, si aiutare a vivere meglio, ma rispettando la dignità della vita.

3 commenti:

Cangaceiro ha detto...

Grazie della visita Nadia.. Si nota così tanto che sono innamorato e sto vivendo il sogno dell'amore??
I tuoi quadri mi piacciono molto. E anche il significato che hanno. Quel mix di poesia e bellezza visiva attrae molto.
Alla prossima visita...

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Nadia, grazie della visita...questo tuo quadro dal titolo "Verso il traguardo" infonde anche a me serenità...e anch'io sulla morte la penso come tu dici...con un piccolo particolare.....che forse per vissuti miei non ho mai pensato come qualcosa da reasporre più in là possibile...la mia filosofia mi fa pensare che quando uno ha concluso il suo ciclo di fini verso la quale si è rivolto...il resto è qualcosa che è in più, dal momento che ad ogni modo non possiamo stare qui in eterno...ma è proprio un modo mio di sentire..
Quello che con il caso di Eluana è stato mosso da parti avverse è in quel modo sono solo semplici sceneggiate...l'argomento morte merita molto più silenzio e sacralità...ma i politici e non solo sono pronti sempre a strumentalizzare ogni cosa...purtroppo ora meno, ma in passato molto, io sono vicina alla concezione cristiana della vita...ma la chiesa sbaglia quando vorrebbe che il calvario di Cristo, sebbene doloroso si è concluso in poco tempo...a noi essere umani dovrebbe invece essere inflitto per decine di anni, come nel caso di Eluana e altri...è questa concezione del dolore a tutti i costi e protratto che la Chiesa sbaglia a volere inculcare nelle persone
Mi fermo, e ti auguro un buon proseguimento...ho visto che non abiti molto lontan da me...io sono nella provincia di Milano, ed esattamente a Garbagnate Milanese
Un caro saluto

lasettimaonda ha detto...

Bello e semplice il tuo quadro, Nadia.
Mi piace.
Approvo ciò che dici, lo sai e spero che almeno adesso lascino in pace quella povera famiglia, l'accanimento e la morbosità verso il loro trascorso, è drammatica e vergognosa, tanto quanto l'accanimento col quale hanno cercato e voluto prolungare l'agonia di Eluana.
Se esiste un Dio ed io purtroppo sono assai lontana dalla religione, che possa perdonare chi l'ha costretta a soffrire inutilmente per 17 interminabili anni.
Era già morta allora, il suo percorso era già concluso.
A presto.Syl