Per condividere col mondo la mia grande passione: la pittura e l'amore per l'arte; per parlare delle mie emozioni e ascoltare le emozioni degli altri ..... per continuare a vivere tra sogno e realtà
lunedì 9 gennaio 2012
Ecco le mie trapunte patchwork
Sono ultimate e ve le mostro. Sono molto, molto semplici, niente a che vedere con gli splendidi ed elaborati lavori di certe esperte del mestiere, delle quali ammiro la maestria e la pazienza. Se non altro ho utilizzato degli avanzi di tessuto che non avrei saputo come utilizzare altrimenti. Adesso, con molta moderazione, riprenderò a dipingere. Mi piacerebbe approfondire l'acquarello. Nell'associazione ASDA c'è un'acquarellista d'eccezione, vedeste che opere che fa. L'acquarello è a mio avviso una delle tecniche pittoriche più difficili, ma non per questo meno entusiasmanti. Col cucito penso di aver chiuso, salvo i rammendi e quelle riparazioni che si sa occorre fare di tanto in tanto in una casa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
E' vero, l'acquarello è molto difficile, bisogna fare mille tentativi per riuscire a fare qualcosa di decente. Belli questi lavori, ti auguro di riprendere la pittura quanto prima! Ciao, Arianna
E' vero, l'acquarello è molto difficile, bisogna fare mille tentativi per riuscire a fare qualcosa di decente. Belli questi lavori, ti auguro di riprendere la pittura quanto prima! Ciao, Arianna
Scusa ma per un ghiribizzo del browser il commento m'è venuto doppio!
Bellissime queste trapunte, anche io ne ho una ed è la mia preferita.
belle...Nadia.
Parlandodi acquerello. si continua a dire che è la tecnica più difficile..a sai che io non sono così convinta?
Mi sono approcciata l'acquerello..e devo dire che è talmente immediato che diventa così semplice...
In un'opera puoi fare anche due acquerelli..
Che magnifica sensazione di calore... ciao nadia, e complimenti per il tuo lavoro.
Posta un commento